serpente dell'erba
La biscia, una delle specie di serpenti più diffuse in Europa, è nota per la sua adattabilità e l'importante equilibrio ecologico. Questo profilo fornisce una panoramica dettagliata della biologia e dell'ecologia della biscia dal collare e sottolinea l'importanza della sua protezione e conservazione negli habitat naturali.
serpente dell'erba Prodotti
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Esposizione di animali Biscia dal collare
Prezzo di listino Da 19,90€Prezzo di listinoPrezzo unitario / per -
Serpente dal collare con animali da esposizione - set da esterno
No reviewsPrezzo di listino 27,70€Prezzo di listinoPrezzo unitario / per
Profilo: serpente dell'erba
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Classificazione scientifica
- Classe: Reptilia (rettili)
- Ordine: Squamata (squamati)
- Famiglia: Colubridae (serpenti)
- Genere: Natrix
- Specie: N. natrix (biscia dal collare)
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Caratteristiche fisiche
- Dimensioni: lunghezza media di 60-100 cm
- Segni particolari: corpo snello, squame lisce, colore di base da olivastro a grigio con macchie e strisce scure, caratteristica fascia del mento biancastra.
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Habitat e distribuzione
- Regioni comuni: Europa, parti dell'Asia
- Habitat: corpi idrici in una varietà di habitat come zone umide, rive di fiumi, laghi, ma anche in giardini e parchi.
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Nutrizione
- Dieta: carnivora
- Dieta tipica: Anfibi come rane, rospi, tritoni, occasionalmente piccoli pesci e roditori.
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Riproduzione e stile di vita
- Stagione degli accoppiamenti: primavera
- Riproduzione: Deposizione delle uova da giugno a luglio, 10-40 uova per covata
- Cura della covata: le femmine depongono le uova in materiali vegetali in decomposizione, nessuna cura della covata dopo la schiusa.
- Struttura sociale: solitario al di fuori della stagione degli amori, spesso si trova vicino a specchi d'acqua.
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Durata della vita e stato di protezione
- Aspettativa di vita: Fino a 15 anni in natura
- Stato di pericolo di estinzione: non in pericolo, ma le popolazioni locali potrebbero essere colpite dalla perdita di habitat e dal traffico stradale.
- Misure di protezione: conservazione e protezione delle zone umide, creazione di corridoi migratori, misure per evitare la frammentazione degli habitat.